Nurse-in davanti alla sede
di Google
Madri con i loro piccoli e giovani hanno bloccato i quartieri generali di
Google a Londra mercoledì 9 ottobre per protestare contro la politica dell’azienda
di finanziare i negazionisti del clima.
Un’investigazione del Guardian ha
rivelato la settimana scorsa che Google ha dato sostanziali contributi ad
alcuni dei più noti negazionisti del clima a Washington, malgrado la sua
insistenza nell’affermare di sostenere azioni per l'emergenza climatica. Mamme
con i loro neonati hanno tenuto un nurse-in
davanti agli uffici della compagnia a King's Cross e giovani dimostranti di Extinction
Rebellion hanno scalato i cancelli degli uffici di YouTube e hanno appeso
striscioni con la scritta “YouTube stop climate denial”.
Extinction Rebellion ha precedentemente inviato una lettera a YouTube,
considerato che la piattaforma ha un totale di quasi 2 miliardi di user, ed ha
quindi una responsabilità oggettiva, invitando l’azienda a smettere di postare
video intrinsecamente pericolosi e fuorvianti che negano l'emergenza climatica.
La lettera ha sottolineato che una recente inchiesta ha evidenziato come più
della metà dei teenagers americani ottengono le loro informazioni da YouTube, l’azienda
ha quindi ha una responsabilità morale, a cui XR ha fatto appello.
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