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18 october closing cerimony





Extinction Rebellion ha preparato un video per la loro cerimonia di chiusura. Il video ha voluto da subito affrontare l'avvenimento che il giorno precedente, 17 ottobre,  ha colpito molti attivisti di Extinction Rebellion, infatti un gruppo ha deciso di portare avanti un'azione che la maggior parte del Movimento aveva rifiutato, bloccare tre stazioni della metro al mattino, notoriamente piena di lavoratori pendolari e la reazione dei pendolari non si è fatta aspettare, a Canning Town hanno tirato giù dal treno i 3 attivisti che erano saliti sul tetto e li hanno picchiati anche se alcuni pendolari si sono poi schierati attorno per difenderli. Quest'azione ovviamente ha suscitato una forte reazione non solo da parte delle persone ma all'interno del Movimento stesso, il video ha voluto affrontare questa tematica che ha scosso gli animi mostrando le interviste agli attivisti, giovani e meno giovani, concludendo che è in corso una grande discussione all'interno del Movimento. Ricordiamo che i 12 giorni di proteste hanno portato il numero degli arrestati a 1700 nella sola città di Londra, le proteste si sono diffuse in 60 città inglesi.

Nella sola Londra ci sono state molte azioni importanti che hanno coinvolto generi diversi di popolazione: di fronte a Downing Street si sono radunate le mamme con i loro bambini, gruppi di nonni hanno fondato il gruppo di XR "I nonni in difesa del pianeta" e si sono radunati da ogni parte d'Inghilterra ai cancelli di Buckingham Palace, una protesta delle mamme in particolare si è tenuta davanti la sede di Google chiedendo che YouTube controlli l'origine dei video sulla crisi climatica di cui la maggior parte sono negazionisti, un gruppo di scienziati ha protestato davanti alla Bank of England, gruppi di contadini hanno dimostrato a Whitehall, un'altra protesta sul cibo si è svolta davanti alla Milbank. Si è sviluppata una comunità, potremmo dire interreligiosa, di diversi orientamenti, provenienze,  coalizzati attorno ad XR, alcuni attivisti infatti, si chiedono come Extinction Rebellion riuscirà a tenere assieme tutte queste realtà così diverse tra loro. “Con la bellezza” ha risposto il giovane attivista Conan Harrington ”la bellezza di vedere come ognuno ha cercato di contribuire partendo da sé, tutte queste diverse azioni sono la testimonianza del sistema che si sta frantumando, di questi interessi camuffati che ora si stanno svelando, stanno mostrando il loro vero volto. Ma non dobbiamo dimenticare che al centro di tutto questo è il governo, con la sua capacità di cambiare il sistema per diritto assegnato, nella sua capacità di regolare il sistema. Per questo la cerimonia finale dei 12 giorni di protesta è stata una processione davanti ai più grandi e più importanti ministeri del governo chiedendo a loro “Quali sono i piani?” e che se non ne producono uno saranno presi con le mani nel sacco.  I dimostranti passano davanti i ministeri in Whitehall con le mani alzate dipinte di rosso chiedendo come mai la regina nel discorso di questo lunedì ha dedicando sei parole al cambiamento climatico e non ha fatto nessun riferimento all’ emergenza climatica. Il primo Ministero è quello del commercio estero che solo nel 2018 ha aumentato di 11 volte il finanziamento ai progetti per energie al carbonio esattamente il doppio di quello che ha stanziato per i progetti per le energie rinnovabili. 

Possiamo concludere con le parole che gli ebrei dicono durante lo Shabbat  “il lavoro non è fatto ma è tempo di iniziare”. Gli attivisti di XR sentono che è tempo di pausa, di pensare a quello che è stato fatto, alle sfide che ci sono state, un momento di riflessione e riconciliazione. Nella cerimonia conclusiva a Trafalgar Square, il luogo in cui è iniziata la protesta il 7 ottobre, molte persone si susseguono sul palco portando la loro testimonianza, sono persone di ogni estrazione sociale, di gruppi etnici diversi, rispecchiando in questo, l’enorme multiculturalità di questa citta che ospita quasi 200 gruppi linguistici, persone che hanno protestato tutta la loro vita e persone che non l'hanno mai fatto, esponenti del partito dei Verdi e persone che odiano la politica. Molti sono stanchi, ma ovunque pervade un senso di speranza.

Fiorella Connie Carollo



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